Calabria «misteriosa»: dagli ultimi papàs agli alberi con l’armatura

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Sul confine tra Calabria e Basilicata, il pino loricato, albero guerriero con la corteccia “a lorica” (come le armature di cuoio usate nelle legioni dell’antica Roma) svetta in cima alle montagne del Pollino.

Più giù, nel bosco di Fallistro, 50 pini neri, monumentali, alti 40 metri, sono un lembo di foresta primordiale nel Parco nazionale della Sila. Dominano un’area all’interno del comune di Spezzano, gestita dal Fai. ul confine tra Calabria e Basilicata, il pino loricato, albero guerriero con la corteccia “a lorica” (come le armature di cuoio usate nelle legioni dell’antica Roma) svetta in cima alle montagne del Pollino. Più giù, nel bosco di Fallistro, 50 pini neri, monumentali, alti 40 metri, sono un lembo di foresta primordiale nel Parco nazionale della Sila. Dominano un’area all’interno del comune di Spezzano, gestita dal Fai. I gommoni del rafting solcano il fiume Lao a Laino borgo, nel Parco del Pollino. Gli avventurieri d’alta quota si radunano a Camigliatello, in Sila, dove si disputa la sfida delle nevi più a Sud d’Europa: Sila3Vette, Winter Challenge di livello internazionale, consente di accedere ai primi classificati alla Rovaniemi150 in Finlandia, maratona ai confini del Polo. continua a leggere...

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Fonte: Il Sole 24 Ore

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2018-02-24/calabria-misteriosa-ultimi-papas-alberi-l-armatura-185044.shtml?uuid=AEGi1U6D